“Dimmi che gioielli indossi e ti dirò chi sei, aprimi il tuo porte bijoux e saprò tutto di te”.

E’ uno dei giochi che facevo da bambina, uno screening mentale che ancora oggi e che mi viene spontaneo fare quando incontro una persona per la prima volta.

I gioielli che indossiamo raccontano di noi più di quanto non si pensi.

Questo giochino banale è sempre molto rivelatorio.

Minimal o over, fine o fashion jewelry, monocromatico, oro bianco o oro rosa, l’oro giallo sta tornando, il giallo lemon è per early adopter, Cartier per parvenu, Dihn Van per conoscitori, e Pandora? …

Potrei andare avanti per giorni.. provate anche voi, molto interessante e divertente vedere quanta verità ci sia dietro ai gioielli che indossiamo.

Ma il gioco non finiva qui, se mi mostravano anche il porte bijoux, iniziavo a “psicanalizzare” ( passate il termine) chi avevo di fronte.

Con cerniera? glitterato ma dalla forma geometrica? logo stampato ? interno in velluto e spazio per avere ogni cosa al suo posto, iper organizzata e maniacale.

Porte bijoux imbottito e realizzato a India con block print? Taschine nascoste e nastrino con nappina? Esigente, raffinata e fuori dall’omologazione, ma dall’anima gipsy.

Vuoi giocare e aprirmi il tuo porte bijoux?

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