Gioielli e bijoux: giovani talenti del made in Italy

Alessandra Vitali per Finny’s Design

Alessandra Vitali per Finny’s Design
Cadia Romano per Nabucco

Cadia Romano per Nabucco
Cadia Romano per Nabucco
AnnaNì bijoux

AnnaNì Bijoux
AnnaNì Bijoux
Oggi vi presento tre talenti del Made in Italy.
Creatrici di gioielli artigianali fatti completamente in Italia con materiali di qualità.

Nei prossimi giorni proseguirò con altri post di presentazione di talenti del nostro artigianato.
Credo che siano loro la risposta a questa crisi che imperversa ma che sta dando importanti segnali di ripresa, grazie al nostro made in Italy.

L’italianità e la nostra artigianalità hanno un grande valore.
Tuttepazzeperibijoux vuole scoprire nuovi talenti e vuole contribuire nel suo piccolo a farli conoscere al pubblico.

Tre giovani( anzi quattro perchè per il brand AnnaNì abbiamo una coppia di creatrici)talenti del panorama italiano che hanno talenti e  preparazioni diversi, strade e percorsi diversi ma un unico denominatore: l’amore per il gioiello e il bijou e la realizzazione artigianale.
Tre tipi di gioielli completamente diversi tra loro per questi primi tre brand che mi hanno scritto per dirmi che ci sono anche loro nel panorama italiano, per dirmi che anche loro sognano di uscire dalla crisi rimboccandosi le maniche facendo quello in cui credono.
Queste sono le storie che mi piace raccontare, questi i gioielli che ho selezionato delle loro collezioni e che ho deciso di mostrarvi.

Alessandra Vitali  di Finny’s Design ha deciso di sperimentare nuovi materiali, trovando ispirazione nella carta riciclata, nel cartone da imballo e nei nastri di rame o altri materiali di recupero.

I suoi gioielli Finny’s Design, il cui nome é ispirato alla sua gatta Finnicella, sono  sempre diversi l’uno dall’altro, colorati e inusuali, ora essenziali ora più eccentrici.
Cadia Romano ha un antico amore per i gioielli e una laurea in cultura e stilismo del gioiello e oreficeria all’Universita degli studi di Firenze, utilizza materiali come il bronzo, bagni in galvanica oro, cristalli, plexiglass e pietre di colore.
Nella collezione Nabucco di cui vi presento tre pezzi,  pezzi  per la cui realizzazione ha voluto utilizzare lavorazioni ormai perdute come la granulazione e le sue minutissime sfere, per donare un effetto “ritrovamento archeologico”, riuscendo a pieno nell’intento, ma per favore non commettiamo l’errore di confonderli con gioielli etnici.
 Nicoletta e Annalisa sono diventate AnnaNì Bijoux creano i loro gioielli  a crochet da diversi anni, pignole e amanti della perfezione cercano di reperire i materiali per  i loro orecchini da abili artigiani e  non nelle fiere di settore perchè desiderano scostarsi dalla massa.
Pietre semipreziose,  fili di seta provenienti  da opifici serici sono i loro strumenti di lavoro, da poco si divertono anche a creare sfiziosi anelli in resina e pietre semi preziose  di colore che hanno catturato gli sguardi di molte lettrici e addetti al settore.
Tre talenti, tre  percorsi e tre  formazioni diverse.
Quali tra questi pezzi  vi sono  piaciuti  di più ?
A voi l’ardua sentenza.
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