Chibi Summer 2016

Turag 

Valeria Bugatto

Xirius

Nasap

Geode 

Chris Gioielli

Confuorto Gioielli

Anima e Mani

Sentimenti e Manfrini

Della Monica

Biancardi

i signori degli anelli

A.D. Bijoux
20 maggio 2016
Gate 4 Fieramilanocity 
Va in scena l’edizione di Chibi Summer 2016, ricca di novità e di richiami interessanti per i visitatori.

Per la seconda volta percorro i corridoi del padiglione di Fiera Milano per giungere alla mia area di consulenza, e lo faccio con uno spirito doppiamente curioso, quello di visitatrice attenta e quello di consulente per Fiera Milano sui nuovi trends e lo scenario del gioiello e del bijou ( si bijou quando è usato al singolare non vuole la x finale, non scrivetemi per farmi notare un errore che non c’è).
Per parlarvi di questa fiera faccio un passo indietro e mi ricollego all’edizione di Homi January 2016 durante la quale ho incontrato 36 studenti del master in comunicazione de Il sole 24 ore che mi hanno rivolto parecchie domande tra cui, perché vale la pena visitare Chibi.
Non so se avete avuto l’occasione di leggere qualche mio articolo al riguardo, ma ribadisco un concetto molto importante, visitare Chibi significa  avere una visione ampia sulla realtà del momento, è una fotografia precisa dei fenomeni che hanno preso piede, dell’offerta che si adegua a tali fenomeni, e aiuta a far luce sulla strada da intraprendere,  aiuta a stimolare la fantasia, qualora vi sia e qualora lo scopo dei produttori sia quello di non seguire con late majority i fenomeni già consolidati, ma proporre il bello e l’unicità secondo canoni estetici imprescindibili dalla creatività, che ahimè talvolta penalizza il buongusto scadendo nel volgare e nel kitsch.
New entry di questa edizione un corner molto suggestivo, quello di The vintage week, la  prestigiosa kermesse  ideata da Francesca Zurlo e  Andrea Franchi, un angolo fuori dal tempo, dove il ricordo dei bei tempi che furono suscitano piacevoli suggestioni e  accendono la speranza di un futuro migliore, sarà per questo che  il vintage sta prendendo sempre più piede? Nessun remake e oggetti assolutamente originali, bravissimi.

L’agenzia di  marketing e comunicazione The decoside si è occupata anche in questa edizione dell’allestimento di  spazi e vetrine dedicate, Benvenuta Estate il tema scelto per l’edizione, inoltre ha curato interventi mirati sui saldi.
Le vetrine dell’area espositiva  Mee Too hanno dato suggerimenti per il giorno del si, proponendo gioielli ispirati ai matrimoni celebri.
Ultima novità di questa edizione appena conclusa, la presenza di Harim Accademia Mediterranea di Catania che ha presentato alcuni oggetti realizzati dagli studenti di tessile design  del percorso accademico in Fashion Design.
Molto apprezzato l’allestimento dello spazio Creazioni Moda Artigiana  realizzato in collaborazione con Eventi Doc di Myriam Vallegra che vedeva protagonisti diversi artigiani,  in scena con la personale interpretazione di nuovi trends italiani e stranieri, io  ho particolarmente apprezzato  le creazioni raffinate di Dream Shabby Chic,  il termine apprezzato è riduttivo, perché ho avuto un coup de coeur a tutti gli effetti, in particolar modo  per un paio di orecchini che indossava la designer e owner Daniela Rota Notari (introvabili) a cui sto ancora pensando oggi, creazioni raffinate, identificative, molto ben realizzate. Dream Shabby Chic  mi ha convinta e la prova del nove è stata il desiderio di indossarne le creazioni, se troverò questi orecchini ve li mostrerò in un post dedicato.
( ma una vera pazzaperibijoux non demorde).
E a Chibi c’erano proprio tutti,  e per tutti intendo rivenditori in cerca delle proposte cash and carry da poter acquistare direttamente in fiera, altro punto di forza e motivo per visitarla, intendo anche  produttori di gioielli, a me noti, carichi di sacchetti di acquisti per la realizzazione delle loro collezioni,  perché un altro punto di forza di questa fiera, è la vasta  e interessante offerta  di espositori con pietre, minuteria e materiali per la realizzazione.
Io personalmente ho scoperto almeno due  dettaglianti interessanti che consiglierò ai brands di cui seguo la direzione creativa,  soprattutto uno, che mi ha entusiasmata per una proposta molto particolare e raffinata, realizzata completamente in Italia e validissima alternativa ai soliti cordini cerati,  pertanto, posso  affermare che la ricerca passa anche da Chibi.
( va bene ve li svelo Free e I love bijoux)

Free 


Lascio infine per ultima la mia considerazione su questa esperienza come consulente e official blog di Chibimart, è stato ancora una volta  emozionante incontrare realtà diverse, confrontarsi con differenti tipologie di visitatori,  da una piccola statistica personale ho maturato la convinzione che questa fiera abbia  catturato l’interesse di molti visitatori produttori di gioielli che hanno voluto incontrarmi per mostrarmi le loro creazioni, li ringrazio tutti, uno ad uno per la fiducia e la stima dimostrata, ma in particolar modo Claudia che  mi  riconosciuta e  fermata nel  mezzo dell’area Creazioni artigiane, mi ha parlato dei motivi per i quali  segue il mio blog, anche per  il mio modo di comunicare e di raccontare i bijoux, e perché talvolta racconto di me ( molto raramente) le piace sapere che dietro a Tuttepazzeperibijoux c’è una persona  che seleziona con cura e che ci mette la faccia, sono convinta  che se almeno la metà dei miei lettori la pensa come Claudia,  allora ho  fatto la scelta giusta ( e se così non fosse, non cambio modo di fare blog comunque).

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Il Guscio

Confuorto Gioielli

Roru 

L’area Mee Too ispirata ai matrimoni delle coppie celebri

Dream Shabby Chic 

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Tuttepazzeperibijoux
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photocredits Fiera Milano
Tuttepazzeperibijoux
Dream Shabby Chic

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