Siamo  ad Homi, al centro del Padiglione 1 Jewels.

Impossibile passare inosservati per Not For All,  ma non grazie all’ottima posizione, ma per l’esposizione accattivante e raffinata del loro prodotto.

L’azienda fiorentina  è ormai veterana a Vicenzaoro  e ad Homi, dove numerosissimi  sono i clienti  ormai fidelizzati e altrettanti nuovi che rimangono abbagliati dalle sempre rinnovate creazioni.

L‘artigianalità italiana emerge in ogni singolo bijou esposto.

( no non ho dimenticato la x, bijou  quando è singolare,  bijoux con la x quando è  plurale, nonostante anche le riviste patinate incappino in questo errore).

L’azienda fiorentina ha iniziato a produrre le sue prime collezioni forti di un’artigianalità italiana che vedeva protagonista l’antica arte dell’uncinetto, e anche se ormai l’offerta del genere decretato ormai un fenomeno,  è davvero  molto diffusa, Not For All riesce sempre a rinnovarsi e a proporre un gioiello che si differenzia notevolmente dai vani tentativi  di eguagliarli che  vedo sul mercato.

Da diversi anni sono diventata addicted di Not For All, e so che sono  numerose  le lettrici di Tuttepazzeperibijoux  che la pensano come me.

Not For All  è anche alla conquista dei paesi esteri,  dove l’azienda toscana  è sempre più apprezzata  per un gioiello dall’ ottimo rapporto qualità prezzo.

Sempre più attenti al particolare, sempre più consapevoli che anno dopo anno le collezioni sono al banco di prova, sempre più bravi a trovare gli accostamenti di colore più raffinati, a giocare con le pietre e i cristalli, a trovare i vetri  dal taglio più bello e dal colore speciale.

Ed è per tutti questi motivi, che visitare lo stand di Not For All è un po’  come tornare a casa dopo un viaggio, un po’ per il rapporto che si instaura con i brand in cui credo e un po’ perché le creazioni di Paola… sono come le lasagne della mamma.

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Maria Elena Capelli

Tuttepazzeperibijoux

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