PeggyArte Jewels

ex voto in resina e cashmere

due le misure per il bracciale mamma/figlia piccolo e grande

chevalier, un classico intramontabile e iconico di PeggyArte Jewels

orecchini Linea88, piccoli e personalizzabili
Linea88 orecchini grandi personalizzabili

Galeotto fu Gioielli in Fermento, la mostra a cura di Eliana Negroni che si tiene ogni anno in primavera nella bella cornice di Torre Fornello.
Fu proprio nella primavera del 2015 che visitando la mostra, rimasi affascinata da un anello scultura in concorso: Notte inebriante di  PeggyArte Jewels, una tecnica poco conosciuta e utilizzata, quella del papier machè, ma tanto affascinante quanto artistica, come artistico è il percorso delle tre designer che hanno avuto riconoscimenti e pubblicazioni, partecipazioni a mostre come la biennale di Firenze.
Ebbi così l’occasione di scambiare impressioni e opinioni anche  con le artiste del brand, le quali dopo qualche tempo mi contattarono per una consulenza, il resto è storia.
Nel novembre 2015 inizia l’avventura, di una pazzaperibijoux e tre artiste appassionate, tenaci e talentuose, inizia il nuovo percorso di PeggyArte Jewels sotto la mia direzione creativa.

Un primo periodo trascorso a studiarci reciprocamente, a conoscerci, a individuare il cammino e a capire come rendere unico e speciale quel  talento fino ad allora rivolto al circuito artistico,  e a pochi eletti, ma che doveva a mio avviso arrivare  anche ad altre nicchie.
Il tempo è tiranno, ma il Natale è alle porte, e quale occasione migliore,  il primo vernissage con la presentazione dei primi gioielli nati dall’inizio della nostra collaborazione, un gradimento altissimo, oggetti sold out e da lì le prime richieste di punti vendita, prestigiosi, di nicchia, proprio quelli che PeggyArte Jewels predilige poiché ogni oggetto viene realizzato con cura, attenzione ai dettagli, ai particolari.
Lo studio delle nuove tendenze in divenire sempre  protagonista, trasformare in gioiello i bisogni ancora inespressi della clientela è una missione, la ricerca e la sperimentazione un mantra che non abbandona mai.
Un duro lavoro e grande  fatica a conciliare vita privata e professionale, la difficoltà di raggiungere sempre la perfezione, la sperimentazione di nuovi materiali e design, le prove, le riprove, le giornate infinite a rendere ogni oggetto e ogni creazione unica, rivolta alle donne che lavorano ma che desiderano indossare gioielli leggeri, raffinati e sempre un passo avanti.
E così i mesi sono volati, i punti vendita soddisfatti sempre più numerosi, poi la partecipazione a Homi nell’area Tuttepazzeperibijoux Officina di Ricerca del gioiello narrativo, un successo inebriante che ha confermato il gradimento già riscontrato e stupito decine e decine di nuovi punti vendita che hanno sgomitato  per ottenere la concessione del marchio nel proprio negozio,  chi c’era ne è stato testimone e sa bene che risponde al vero.
La nuova collezione è un omaggio ai ricordi di viaggio intorno al mondo, i mala tibetani in papier machè con talismani in seta vintage cuciti a mano, il classico filo di perle  rivisitato, i nuovi bracciali Linea88 con caratteri speciali,  e  un tema assai caro e visitato da molti jewelry  designer, ma sappiamo che non basta essere un ex voto per essere “cool”, la linea catus presentata in anteprima nel mese di luglio, che dire, anche prima di Cartier, questo si che è anticipare i trend.
Il packaging realizzato  a mano con cura maniacale   e attenzione ad ogni dettaglio, rendono ogni gioiello PeggyArte una coccola che gratifica lo spirito e il senso estetico.
Missione compiuta, sono orgogliosa di questo brand tutto al femminile, instancabili e talentuose artiste, grata per avermi voluta come direttore creativo  e per aver creduto in me e io in loro, e adesso al lavoro, la nuova collezione chiama.
Per info punti vendita
tutti i diritti riservati
Tuttepazzeperibijoux
copyright 2016
photocredits PeggyArte Jewels

Add Comment

This site is protected by reCAPTCHA and the Google Privacy Policy and Terms of Service apply.

For our data protection policy, click here