Edizione molto primaverile.
Le porte del Pavillon sono aperte sui Jardins des Tuileries, l’aria fresca entra, c’è persino un endroit con fiori e piantine fresche per allietare la nostra visita.
Proseguo il mio solfeggio tra uno stand ed un altro e noto che:
Ancora per le prossime stagioni, nessuna via di mezzo come già vi dicevo nei miei precedenti articoli sulle tendenze.
Non esistono mezze misure.
Il bijou é maxi oppure minimal.
E perle tante perle, lieta di non essermi sbagliata quando vi segnalai questa tendenza e il gran ritorno della perla, che si sa, mai è uscita di scena, ma per qualache stagione a riposo si.
Ancora statement necklaces
ancora gioielli enormi, ancora minimal jewelry.. la cosa mi rincuora.
Dedicherò più capitoli ai trend da Premiere Classe e Tranoï poiché i marchi degni di nota sono davvero tanti.
Ci manteniamo nella
minimal jewelry e pezzi piacevoli sebbene io propenda per il design di Redline.
la designer inglese ha proposto ancora una volta i suoi delicati bijoux emozionali
con pietre handcarved, oro argento e pietre, medaglie, monogrammi e sigilli.
Coup de coeur annunciato per
Mathias Chaize ovvero Cooperative de Creation,
con uno stand molto suggestivo e molto grande per fortuna, le sue meraviglie necessitano di spazio.
Vi ricordate che ho dedicato diverso spazio a
Cooperative de Creation e
a Mathias Chaize negli anni passati?
Qui potete vedere i post.
Per questa stagione, Mathias e Isabelle propongono nuove suggestioni da Bali e nuovi pezzi caratterizzati da influenze orientaleggianti di rara bellezza.
con Karl e Anna in prima fila
Jade Jagger
L’atelier clandestin
vi ricordate il post che feci nel gennaio 2013 da Paris Bijorhca alla loro prima edizione?
lo potete leggere qui.
Fu uno dei miei coups de coeur, ne hanno fatta di strada ed ora sono nei concept più famosi, e pensare che c’è chi non ha voluto crederci all’epoca …
Oro, diamanti, sete intrecciate, thread e pietre di colore..
un mix vincente e raffinato quello di
Mathilde Danglade
pietre tagliate a Jaipur, sogno e colore per la designer belga di casa a Parigi.
Ishi Jewelry
il mexicain con dettagli preziosi, raffinati e accattivanti.
Vi ricordate il post che feci nel 2012?
E’ piaciuto a molti store del nord Italia che hanno riconosciuto
la tendenza seppur con ritardo e ne sono diventati la bandiera.
Buja
made in Turkey
bottoncini ormai identificativi del brand
oro 14 carati e pietre, piccoli sigilli e altre deliziose creazioni.
minimal jewelry per Burcu Ugurtas che ha studiato alla scuola orafa a Firenze.
3rdFloor
Shourouk
perché se proprio deve essere maxi o statement, che Shourouk sia!
(vedi il mio post del 2012 qui )
Come sempre tante belle cose, aspetto l'esclusiva di oggi!
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