Homi January 2016

Area Sperimenta

Area Sperimenta

Alessandro Bean

Artistar Pad 1 

Lorella Tamberi

Game Over, per questa edizione di 
HOMI January 
Il Salone degli stili di vita 
che dal 29 Gennaio al 1 Febbraio 
ha visto protagoniste 1400 aziende di cui il 20% estere,  
81.450 operatori, buyer provenienti da tutto il mondo,
solo qualche numero per farvi capire che Homi 
promuove,  fa muovere il business e rappresenta una vetrina importantissima per
il mercato, un punto di incontro tra espositori e compratori.
Chi mi segue anche sui miei social sa già che nelle prime tre giornate di
 HOMI 
 sono stata consulente di Fiera Milano
sui nuovi trends, 
nel padiglione 1 e 3 dedicato al Fashion & Jewels.
Ho incontrato e mi sono confrontata con diverse realtà, 
ho potuto vedere con i miei occhi che ad Homi c’erano proprio tutti, ma per tutti chi intendo?
Sto parlando di negozianti, rivenditori, rappresentanti, 
espositori in pausa  dalle passate edizioni e potenziali nuovi  fare sopralluoghi per valutare 
e capire se vale la pena esporre ad Homi e perché  vale la pena visitare Homi.
E proprio  queste sono alcune delle interessanti domande che mi hanno rivolto i 39 studenti del 
Master in Comunicazione e Media Digitali de Il Sole 24 ore,
che ho avuto il piacere di incontrare nella giornata di venerdì 29 gennaio, ho cercato di rispondere loro facendo capire l’importanza per un cool hunter di  fare ricerca a 360 ° senza tralasciare le  fiere di settore, soprattutto Homi che offre un panoramica   trasversale sull’offerta del  mercato del
bijou, del gioiello e dell’accessorio.
Ho voluto evidenziare l’alto livello di questa edizione, che ha visto nuovi  ingressi, 
nella bellissima  ed interessante 

Area Trend “DESIGN DIRECTIONS”

curata da Alba Cappellieri

professore di design del gioiello al Polimi
prestigiosi marchi di nicchia dell’artigianalità italiana apprezzata in tutto il mondo
 e molto richiesta. 
Molto interessanti le due  aree Sperimenta al centro dei padiglioni 1 e 3
New entry, quella del collettore 
Artistar
che ha esposto ad 
Homi
per la prima volta 
La terza edizione di 
Artistar
Jewels Exhibition 
Sono stati  tre giorni molto intensi, veloci, frenetici, 
ho incontrato espositori, rivenditori, lettori del blog, 
qualcuno venuto appositamente per salutarmi, 
con tutti c’è stata l’occasione di scambiare impressioni sugli scenari 
dell’accessorio, del gioiello, del bijou e 
su questa edizione che a me è piaciuta molto, non perché  vissuta come consulente, 
ma per l’alto livello dei brands proposti.
Le telecamere di 
Preziosa Magazine
 hanno ripreso per il canale Preziosa Channel
 le interviste con gli espositori.
 Homi
soddisfa e accoglie le richieste più disparate, 
poiché  vi sono parecchi brands commerciali, 
e per chi ha buon gusto e per chi fa ricerca vi è anche molta scelta di brands
che sono collocati in una nicchia diversa dalla grande distribuzione.
Ed è questo il punto di forza di  una fiera come 
Homi,
perché riesce a incontrare  le differenti richieste di differenti mercati,
 soprattutto quei mercati esteri interessati al nostro fiore all’occhiello: 
il made in Italy.
Molto apprezzate le aree dedicate alla storia e alla cultura dello stile del bijou italiano, 

PRÊT-À-PORTER Il bijou italiano, 1968-2001

con una bella mostra degli accessori  più interessanti
attraverso i decenni.
Questo post è dedicato a tutti coloro che mettono amore, passione, dedizione e  tenacia nel proprio lavoro, 
e ad Homi è stato bello… ne ho incontrati tanti.
Ultima Edizione

Grand Tour Collection

Confuorto Gioielli

Lebole Gioielli

Isabella del Bono IdB Jewels

NorForAll

Venerdi 29 gennaio ho incontrai 39 studenti del Master in comunicazione del Sole 24 ore
Della Rovere

Carole Chabrand Gioiello italiano

Tantocosi

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Tuttepazzeperibijoux
copyright 2016
photocredits 1-20 Fiera Milano
20 – 33 Tuttepazzeperibijoux 

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